I carabinieri forestali hanno
denunciato una persona sorpresa, si spiega in una nota dei
militari, "mentre depositava a terra" esche avvelenate in una
zona di campagna nel comune di Vernio (Prato). I carabinieri
avevano predisposto attività investigative mirate dopo aver
appreso della morte di un cane che aveva mangiato un esca
avvelenata e anche grazie "ad alcune informazioni di carattere
confidenziale ricevute dai cittadini".
Le esche sarebbero state costituite, si spiega ancora, "da
mangime umido per cani in scatola, mescolato con veleno per topi
contenuto in bustine di pronto uso. Materiale che è stato
rinvenuto e sequestrato dai militari anche dentro un annesso
agricolo risultato nella disponibilità della persona denunciata:
altre scatole di veleno identico a quello utilizzato, e una
scatola di veleno per topi oramai vuota con evidenti tracce
polverulente di colore blu". La denuncia è scattata per i reati
di uccisione di animali, maltrattamento animali e getto
pericoloso di cose.
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