"Firenze è una città aperta,
inclusiva, che ha ben presente i valori della solidarietà: è una
città che sa tenere insieme legalità e umanità". Lo ha detto il
sindaco di Firenze Dario Nardella che stamani, insieme ad alcuni
assessori e al presidente del Consiglio comunale, si è recato
sul ponte Vespucci per deporre un mazzo di fiori in ricordo di
Idy Diene, l'ambulante senegalese ucciso un anno fa da Roberto
Pirrone (condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 16
anni di carcere lo scorso 7 gennaio).
Il sindaco ha sottolineato che è "sempre importante tenere
alta l'attenzione verso ogni forma di intolleranza e di violenza
anche verbale. Il nostro è un gesto di memoria e di vicinanza
alla comunità senegalese, che ha dovuto vivere anche la tragedia
dell'eccidio di piazza Dalmazia, deve fare i conti con una
ferita profondissima e ha bisogno di sentire la città vicina".
Nardella ha poi annunciato di aver deciso di "commissionare agli
artigiani dell'Oltrarno un'opera d'arte commemorativa di Diene".
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