Un manuale per informare e
sensibilizzare il personale della Regione Toscana sull'uso di un
linguaggio amministrativo 'non sessista' nella redazione di atti
e documenti. Sono le 'Linee guida operative' approvate dalla
Giunta toscana su proposta della vicepresidente Monica Barni e
dell'assessore alla presidenza Vittorio Bugli. Un documento di
una decina di pagine nel quale si suggerisce l'uso di termini
per evitare riferimenti sessisti e dare visibilità concreta al
genere femminile. Nel manuale si consiglia l'utilizzo, dove
possibile, di espressioni non discriminatorie tra i sessi e si
indicano strategie redazionali per la declinazione al femminile
di alcuni termini riferiti a professioni e ruoli fino a oggi
riservati al genere maschile. Da qui, anche l'invito a usare
'termini collettivi', o alla forma impersonale per "aggirare
l'uso del maschile generico". Altra tecnica, l'uso di sostantivi
promiscui, accompagnati dall'articolo determinativo: il
responsabile, la responsabile, il manager, la manager ecc.
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