Impiegava suoi connazionali come
lavoratori a nero e, approfittando del loro stato di bisogno,
dava loro una retribuzione più bassa di quella prevista dai
contratti nazionali in materia di lavoro. Per questo una 23enne
di origine pakistana, titolare di una società di servizi di
volantinaggio, è stata denunciata dai carabinieri di Lucca.
Denunciato anche un altro pakistano, un 45enne, che reclutava i
lavoratori e fungeva da intermediario con la titolare della
ditta di volantinaggio.
Alla donna sono state contestate responsabilità anche per
violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro. Elevate complessivamente multe per oltre 15mila euro.
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