"La famiglia" del cooperante Davide
Sollazzo, 31 anni, trovato morto a Capo Verde, "non crede in
alcun modo che David possa essere morto per un incidente
domestico. Sicuramente c'è stato qualcosa che non è una fatalità
e per questo vuole che sia fatta chiarezza sul caso". Lo
dichiara l'avvocato Giovanni Conticelli, legale della famiglia.
"Vogliamo la verità su quello che è successo - ha aggiunto
Conticelli - e ci aspettiamo dalle autorità di Capo Verde
massimo rigore nelle indagini". Procura e polizia di Capo Verde
stanno valutando i primi esiti dell'autopsia eseguita in uno dei
due ospedali di Fogo, l'isola dove soggiornava Davide Sollazzo
per seguire i suoi progetti di cooperazione. "Le autorità di
Capo Verde stanno facendo tutto quello che si deve fare in
circostanze come questa, la situazione è sotto controllo, Capo
Verde è un paese che ha istituzioni e una giustizia che
funzionano", afferma il console italiano a Capo Verde Luigi
Zirpoli in attesa di comunicazioni ufficiali delle autorità
locali.
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