Il comitato femminista 'Non una di
meno' ha nuovamente interrotto, come già accaduto il 14 maggio
scorso, una seduta del Consiglio regionale della Toscana
provocando stavolta, però, una netta reazione del presidente del
Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani. All'avvio dei
lavori alcune donne hanno interrotto la seduta per protestare
contro il finanziamento della Regione ai consultori 'pro-vita'.
Giani ha chiesto ai commessi di "sgomberare le persone". "Voi -
ha detto Giani alle femministe - state interrompendo i lavori di
un Consiglio, vi rendete conto della vergogna che dovete avere a
interrompere i lavori del Consiglio in modo così immotivato?
Questa è interruzione di pubblico servizio, vi denunciamo
penalmente. Vorrei che le persone venissero identificate perché
persone che reiterano un comportamento di questo genere, in
Consiglio regionale non ci devono più venire". Le femministe poi
sono state allontanate dall'aula. Giani ha chiesto che venissero
identificate prima di uscire dal palazzo.
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