Operazione dei carabinieri di Firenze, coordinata dalla procura del capoluogo toscano, nei confronti di un'associazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti, composta da albanesi: 8 le ordinanze di custodia cautelare e 2 misure dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria da eseguire tra Firenze, Siena, Prato, Parma, Milano, Roma e Varese.
In base a quanto emerso dalle indagini l'organizzazione si sarebbe occupata del reperimento e dello smercio di cocaina e marijuana provenienti dall'Albania. La centrale della cocaina sarebbe state individuata nel comune di Firenze, dove sarebbe state venduta all'ingrosso. La marijuana sarebbe stata trasportata via mare dall'Albania per poi essere distribuita in varie città italiane. Sequestrati nel corso dell'indagine 275 chili di marijuana e 6 di cocaina.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, per quanto riguarda lo spaccio di cocaina, gli incontri e gli scambi tra i grossisti e i pusher sarebbero avvenuti in un circolo nel comune di Ponte a Greve (Firenze). Le conversazioni tra i malviventi sono state intercettate grazie a una microspia installata per tre mesi in un vaso fuori dall'ingresso del circolo. Da qui il nome dell'operazione, 'Koshi foles', in albanese 'vaso parlante'.
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