Riscattare un luogo di
sfruttamento degli animali progettando una struttura di
accoglienza, cura e ricovero. Così una parte del macello
monumentale a Firenze, progettato da Giuseppe Poggi nel 1865,
che in 150 di attività ha visto il sacrificio di milioni di
animali, ora ospita una struttura moderna e funzionale alla
gestione e alla tutela degli animali randagi. Si tratta di circa
mille metri quadrati dell'immobile di viale Corsica, che hanno
mantenuto l'architettura originale Lorenese, diventati la nuova
sede fiorentina di Igiene urbana veterinaria della Asl Toscana
centro, diretta da Enrico Loretti. Stamani l'inaugurazione con,
tra gli altri, l'assessore regionale al diritto alla salute
Stefania Saccardi. Sempre stamani risultavano ricoverati nella
struttura cinque animali: tre cani, una volpe e una poiana.
In Toscana è forte la presenza di animali d'affezione (un
cane ogni 8 abitanti): solo nell'Asl Toscana centro ce ne sono
complessivamente 170.959 di cui 28.272 nell'area fiorentina.
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