Una rassegna fotografica lunga una
notte, sul tema dei diritti della comunità Lgbtqi. Progetto
portante 'Where love is illegal', lavoro del documentarista
neozelandese Robin Hammond che fissa e cattura testimonianze
personali della comunità Lgbtqi* nei luoghi del mondo in cui
"l'amore omosessuale" è illegale: i Paesi in cui è considerato
come un crimine sono 70, 17 quelli in cui è vietato diffondere
informazioni che riguardano la comunità, 12 quelli in cui vige
ancora la pena di morte per atti omosessuali. E' quanto propone
Ultra, rassegna fotografica ideata dall'associazione culturale
Sedici, dalle 21 del 19 luglio alle 7 del giorno dopo negli
spazi di Corte Genova, ex area industriale rigenerata ai margini
del centro storico di Prato.
In 'Where love is illegal' non solo ritratti e testimonianze,
ma anche una campagna social media globale, esposizioni
internazionali, donazioni e campagne locali contro la
criminalizzazione dei sentimenti sviluppate in collaborazione
con il team di Witness Change.
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