"Dal ministro della Giustizia
Alfonso Bonafede abbiamo ricevuto pieno sostegno per tutte le
iniziative che abbiamo intrapreso e che andremo a intraprendere,
ci ha dato piena solidarietà, vicinanza e disponibilità per
tutto quello che il Governo potrà fare a livello politico nella
nostra vicenda". Così Luigi Ciatti, padre di Niccolò, il 22enne
ucciso dopo un pestaggio in una discoteca di Lloret de Mar
(Spagna) sull'incontro avuto col ministro Bonafede a Roma, che
aveva invitato la famiglia in via Arenula. "Il ministro -
prosegue Luigi Ciatti - ci ha detto che in ogni occasione di
confronto che ci potrà essere con lo Stato spagnolo porterà
all'attenzione il caso di Niccolò. Inoltre si è detto d'accordo
con le iniziative legali che abbiamo in corso, anche sul ricorso
che faremo al tribunale di Girona contro le motivazioni della
giudice di Blanes che ha rinviato a giudizio per omicidio un
solo ceceno, archiviando gli altri due che lo spalleggiavano".
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