Una folla di amici e semplici
cittadini ha gremito questo pomeriggio la cattedrale di Arezzo
per l'ultimo saluto a Carlo Pergentino Tanganelli, il pensionato
e dirigente sportivo aretino di 72 anni che ha perso la vita
sabato scorso, travolto dal fango nel nubifragio che sabato
scorso ha colpito la città. Il funerale è stato celebrato
dall'arcivescovo di Arezzo Riccardo Fontana che lo ha definito
"una vittima innocente di un disastro dove non possono essere
sottaciute le colpe dell'uomo". In prima fila da una parte i
familiari, dall'altra le autorità cittadine con il sindaco
Alessandro Ghinelli in testa. Per oggi è stato proclamato il
lutto cittadino in città.
Alla fine ha preso la parola la figlia Letizia: "Pergentino
era un uomo che ha speso la sua vita per gli altri - ha detto -.
Quando poteva era sempre in prima fila ad aiutare chi aveva
bisogno".
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