Stupefacenti di tutti i tipi
importati in Italia venivano trattati sul darknet di internet
ossia il web nascosto usato per traffici illeciti, pagati in
criptovaluta come i bitcoin e fatti viaggiare con varie
modalità, anche nascosti tra scatole di giochi per bambini. E'
quanto scoperto dai carabinieri di Lucca, che hanno arrestato
tre ucraini per associazione finalizzata al traffico di
stupefacenti. L'operazione si è concretizzata nelle prime ore
del mattino. Secondo quanto ricostruito dai Cc il sodalizio,
attraverso una rete di ucraini all'estero, tra 2017 e 2018,
avrebbe movimentato ingenti quantitativi di ecstasy, cocaina,
chetamina, metadone, Lsd, nbome, hashish e marjuana. Le
indagini, coordinate prima dalla procura di Lucca poi dalla Dda
di Firenze, hanno accertato decine di compravendite di droga. I
narcotrafficanti erano capaci di riprodurre le confezioni
originali di prodotti come integratori, prodotti alimentari e
perfino scatole di giochi per bimbi, inviati tramite ditte di
spedizione regolari.
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