Individuato e denunciato dai
carabinieri a Livorno per procurato allarme e interruzione di
servizio pubblico l'autore di un falso allarme bomba che il 7
agosto scorso ha creato apprensione in città, bloccando le
attività di una filiale di Banca Intesa in via Cairoli, che è
stata evacuata, e il traffico circostante. Si tratta di un
58/enne, che individuato e fermato ieri mattina dai militari, ha
confessato di essere stato l'autore del gesto e di averlo fatto
per non effettuare un versamento perché non aveva i soldi.
Le indagini dei carabinieri, avviate già durante le attività
di evacuazione e bonifica della filiale, si sono sviluppate
attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere nelle vie
del centro, attraverso una serie di accertamenti sui soggetti
che frequentano abitualmente la zona in cui l'allarme è stato
lanciato: una cabina telefonica nei pressi della banca dove il
responsabile della telefonata anonima aveva segnalato la
presenza di un ordigno.
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