La procura di Firenze ha chiesto il
processo per quattro persone indagate nell'inchiesta per la
morte di Daniel Testor, turista spagnolo deceduto dopo esser
stato colpito da un frammento di pietra staccatosi dal soffitto
della basilica di Santa Croce a Firenze il 19 ottobre 2017. La
richiesta di rinvio a giudizio, con l'accusa di omicidio
colposo, è stata effettuata dal pm Benedetta Foti per il
presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi, per Stefania
Fuscagni che l'ha preceduta nell'incarico, per il segretario
generale Giuseppe De Micheli e per il tecnico responsabile, il
geometra Marco Pancani. "Ci difenderemo con tutte le forze nel
corso dell'udienza preliminare - afferma l'avvocato Enrico
Zurli, difensore di Sanesi e Fuscagni - perché si è trattato di
un episodio che non può essere imputato alla negligenza di
queste persone". Secondo una perizia depositata dalla difesa,
negli ultimi 15 anni l'Opera di Santa Croce avrebbe speso almeno
20 mln di euro per la manutenzione del complesso.
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