"Le stime della produzione di vino
in Toscana fanno ben sperare, si parla di un +10%, l'unica
regione su tutto il territorio nazionale con una crescita
positiva. A livello nazionale la produzione si attesta su 46
milioni di ettolitri, il 16% in meno dell'anno scorso, con
l'Italia che è il primo produttore mondiale davanti alla Francia
e Spagna". Lo afferma il presidente di Coldiretti Toscana,
Fabrizio Filippi. "In Toscana auspichiamo un'annata di
buona/ottima qualità - aggiunge Filippi - anche se l'andamento
della raccolta dipenderà molto dal resto dal mese di settembre e
ottobre per confermare le previsioni anche sul piano
quantitativo, anche perché al momento appena il 15% delle uve è
già in cantina contro il 40% dello scorso anno". Per Coldiretti
Toscana, "a condizionare sono le anomalie climatiche del 2019,
al caldo nei primi mesi primaverili sono seguite copiose
precipitazioni e un calo termico a maggio mentre nell'estate
bollente ci sono state a macchia di leopardo violente ondate di
maltempo".
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