Sono quasi 200 i volontari
(regionali, della Città metropolitana e dei Comuni coinvolti)
che, organizzati in 60 squadre, hanno preso parte oggi alla
conclusione della tre giorni di esercitazione della Protezione
civile che ha simulato un terremoto in Mugello. Al centro delle
attività l'emergenza in tutte le sue possibili declinazioni, dal
soccorso alla popolazione, alla messa in sicurezza di strade ed
edifici e alla salvaguardia degli animali nelle località
colpite.
La giornata di oggi è stata interamente dedicata alla
verifica e all'aggiornamento delle informazioni sulle aree di
emergenza, vale a dire le aree presenti nella pianificazione
della zona (Mugello, Valdarno e Valdisieve) e destinate, in caso
di terremoto, ad accogliere la popolazione e i soccorritori
(scuole, palestre, tendopoli e campi base).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA