Diciannove lettere autografe
scritte da un giovane Luigi Pirandello (1867-1936) a Jenny
Schulz Lander (1870-1938) e un libretto di poesie lasciato in
dono alla ragazza renana: questi documenti, finora mai
pubblicati, sono la testimonianza di un amore giovanile che avrà
importanti riflessi sull'opera del Premio Nobel e sono al centro
del saggio di Giuseppe Faustini Un amore primaverile (ed. Mauro
Pagliai, pp. 256, euro 22) con introduzione di Elio Providenti.
Luigi Pirandello conosce Jenny il 19 gennaio 1890 a Bonn
(Germania) dove lui compie studi universitari. Sin dal loro
primo incontro, Pirandello la definisce "una delle bellezze più
luminose che io mi abbia mai visto". La elegge ben presto a musa
creativa dedicandole diversi componimenti e la rievocherà nelle
proprie poesie anche dopo la fine della relazione avvenuta nel
1891. Diciassette missive sono possedute dal Fondo Manoscritti
dell'Harry Ransom Humanities Research Center dell'Università del
Texas, altre due sono in archivi di Bonn.
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