Pensavano di fare una 'bravata'
violando con un 'trojan' - il dispositivo usato anche per le
intercettazioni - i computer dei professori della loro scuola di
Grosseto per cancellare le assenze dal registro elettronico di
classe. Ma ora 10 liceali, tutti minorenni all'epoca dei fatti,
rischiano da 1 a 4 anni di reclusione (pena dimezzata per l'età)
perché, di fatto, si sono trasformati in hacker e la polizia
postale di Grosseto li ha scoperti. Come riporta Il Tirreno, il
pm della procura presso il tribunale dei minori di Firenze,
Filippo Focardi ha notificato l'avviso di conclusione delle
indagini a 10 studenti indagati, a vario titolo, di accesso
abusivo a sistemi informatici, falsità materiale in atti
pubblici, danneggiamento di banche dati dello Stato. Tra loro
c'è anche una ragazza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA