"Sanzione annullata in deroga". Lo ha riferito il padre della bambina di 8 anni che ha subito un trapianto di midollo perchè colpita da leucemia mieloide, multato insieme alla moglie venerdì scorso mentre stava andando da Grosseto all'ospedale Santa Chiara di Pisa per una visita di controllo per la figlia. L'uomo era stato fermato dalla polizia stradale lungo l'Aurelia prima di Livorno: era scattata una sanzione di 533 euro per aver contravvenuto alle disposizioni per l'emergenza sanitaria da Coronavirus. L'uomo ha spiegato di essere stato contattato dalla polizia stradale da Firenze, che "ci ha fatto le scuse" e da un funzionario di Piombino, per annunciargli "che la sanzione verrà annullata in deroga". Il legale della famiglia, Simone Falconi, ha poi confermato di aver ricevuto una mail in tao senso. Per il padre gli agenti "avevano interpretato male la legge: ogni due settimane dobbiamo andare a Pisa per controlli e la bimba vuole la madre". Molti gli attestati di solidarietà ricevuti dalla famiglia.
"Il più profondo rammarico, per l'increscioso episodio, nella speranza che questo errore non faccia venir meno la fiducia nel nostro operato" è stato espresso dal dirigente del compartimento polizia stradale della Toscana alla famiglia della bambina trapiantata. Come già anticipato dal padre della bambina, il dirigente ha comunicato alla famiglia che sono state "già avviate le procedure per chiedere alla competente prefettura l'annullamento del verbale".
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