"A donna Elvira Puccini per la
Première della Butterflaina. Milano Toscanini": è quanto scrisse
Arturo Toscanini sul ventaglio che donò a Elvira Bonturi, moglie
di Giacomo Puccini, in occasione della prima diretta il 29
novembre 1925 alla Scala per commemorare l'anniversario della
morte dell'amico compositore e a cui seguirono undici repliche.
Adesso questo ventaglio, finito poi alla famiglia Orlandini,
viene oggi donato da Claudio e Mauro Orlandini al museo Casa
natale Giacomo Puccini di Lucca. Verosimilmente è un oggetto di
scena, è in legno, ha diametro di 80 centimetri e è decorato su
entrambi i lati con immagini di gusto e atmosfera orientale. Su
una delle stecche la dedica di Toscanini che quella sera portò
in scena Madama Butterfly dopo il memorabile fiasco del 1904 per
il quale Toscanini gli vietò addirittura l'ingresso in teatro e
a cui Puccini rispose con epiteti infamanti. L'amicizia tra i
due, scaturita dal primo incontro il 17 marzo 1894 per 'Manon
Lescaut', è durata fino alla morte di Puccini tra alti e bassi,
litigi e grandi collaborazioni.
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