Tra una settimana Pitti
Immagine svelerà alla comunità della moda il suo volto online:
il 16 luglio inizia Pitti Connect, versione digitale delle fiere
tradizionali che avrebbero dovuto svolgersi a giugno: Pitti Uomo
98, Pitti Bimbo 91 e Pitti Filati 87. Fino al 9 ottobre saranno
in rete, con le collezioni estive dei brand e delle aziende
espositrici e un programma di progetti digitali.
"Cercavamo soluzioni per l'emergenza, ma abbiamo trovato
anche opportunità per il domani: Pitti Connect ha impresso una
forte accelerazione tecnologica ai nostri saloni e rappresenta
l'elemento di continuità che ci porterà verso gennaio 2021 -
spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine -,
quando fiera fisica e virtuale si integreranno l'una con
l'altra". L'idea è quella di mettere in contatto le aziende con
stampa e buyers: per tre mesi saranno attive funzionalità di
networking e marketplace, si potrà visitare showroom virtuali,
scambiarsi informazioni in chat, pianificare incontri, impostare
gli ordini e consultare report aggiornati con dati e trend. Tra
fine luglio e inizio agosto esordirannop su Pitti Connect anche
Pitti Fragranze e Super.
Out of the blue è il tema non tema di questi saloni estivi,
a sottolineare "la volontà di immaginare una stagione aperta e
senza vincoli". Dalla scelta di un colore è nata poi la
collaborazione con grandi artisti internazionali: per Pitti
Uomo, Wolfgang Tillmans ha scelto l'opera 'Man with clouds' del
1998; per Pitti Bimbo è della coreana JeongMee Yoon la foto
tratta da 'The Pink and Blue Project' del 2017; a Pitti Filati
dà immagine l'istantanea della performance 'As Is' realizzata
nel 2016 da Nick Cave. Ci sarà anche un web magazine, The
Billboard, in collaborazione con l'agenzia di produzione di
Highsnobiety.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA