I carabinieri di Prato hanno
eseguito stamani cinque ordinanze di custodia cautelare in
carcere e alcune perquisizioni per 'sfruttamento di manodopera
in condizioni di bisogno'.
Le ordinanze emesse dal tribunale e richieste dalla procura
che ha indagato, fanno sapere gli investigatori, riguarderebbero
cinque imprenditori cinesi che avrebbero sfruttato, nel gestire
tutti insieme un laboratorio tessile, 44 operai, 31 di origine
cinese e 13 bengalese. Fra di loro, sempre secondo quanto
riferito dai carabinieri, ci sarebbero anche una minorenne e una
donna in avanzato stato di gravidanza. I lavoratori sarebbero
stati sottoposti a turni di lavoro non inferiori a 15 ore in
situazione di sicurezza precarie e condizioni alloggiative,
riferiscono i militari, degradanti, senza riposi o ferie e per
una retribuzione mensile variabile tra i 400 e i 500 euro.
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