Una cravatta rossa e un campanello: con questi doni il governatore uscente Enrico Rossi ha voluto salutare il suo successore Eugenio Giani, che oggi è entrato ufficialmente in carica alla guida della Toscana. Una breve cerimonia ha segnato la proclamazione ufficiale di Giani, con tanto dell'atto di notifica della corte di appello, seguita dall'avvicendamento al vertice della Regione con un breve scambio di battute tra Giani e Rossi.
"Da questo momento il presidente è Giani e sono contento - ha detto Rossi -. Gli regalo una cravatta rossa, che da noi ha un peso, così come il mio predecessore Martini fece con me.
Humphrey Bogart in Casablanca diceva che gli addii brevi sono i migliori. Ringrazio tutti quello che hanno collaborato con me in questi anni".
"Enrico ha svolto egregiamente il suo lavoro - ha detto Giani -, passerà alla storia come uno dei grandi presidenti della Toscana. Con lui ho stretto ancora di più in questi ultimi tempi il nostro rapporto e per me è una persona preziosa. Mi muovo su un piano anche per sviluppare quello che Enrico Rossi ha fatto egregiamente e che gli elettori ci hanno confermato". Giani ha inoltre sottolineato di essere "il primo presidente del Consiglio regionale toscano eletto alla guida della Toscana". Dopo la proclamazione ufficiale a nuovo presidente della Toscana, Eugenio Giani si è recato a Roma dove ha incontrato il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. "L'incontro ci ha permesso di instaurare un primo contatto istituzionale - sottolinea Giani - Abbiamo parlato di molte cose in un clima di grande cordialità". Dalle infrastrutture all'emergenza sanitaria, secondo quanto appreso, sono tanti i temi trattati durante il colloquio, durato circa un'ora, con al centro la Toscana. Nell'occasione Giani ha consegnato a Conte una statua rappresentante il 'festina lente' (in latino affrettati lentamente), simbolo di Cosimo I dei Medici, raffigurante una tartaruga e il vento. "Da ora parte il momento delle consultazioni e degli incontri per la giunta - ha detto stamani alla proclamazione -. Ho dieci giorni di tempo. La giunta deve essere presentata nel giorno del Consiglio regionale, quando sarò chiamato a presentare il programma, i nomi e quello che io chiamo il Governo della regione. Presumibilmente la seduta sarà il 19 ottobre, e la seconda seduta potrebbe essere il 22 o 23". A chi chiedeva se assumerà l'interim alla sanità, Giani ha risposto: "E' una delle ipotesi che preferirei evitare per avere una funzionalità di squadra. Ma non escludo nulla. L'interim già c'è in molte Regioni a causa dell'emergenza Coronavirus. Se riesco a fare subito la squadra sarei più contento per l'incisività e i tempi". Inoltre Giani ha detto che la sua prima ordinanza sarà sul Coronavirus. "Gli uffici regionali mi hanno spiegato che ci sono ordinanze urgenti in materia di Covid, che al momento non conosco - ha detto -. Prima della costituzione della giunta mi avvarrò dunque di questi poteri".
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