Omaggio della Fondazione
Ort-Orchestra della Toscana a Gigi Proietti nel giorno del suo
funerale davanti al Teatro Verdi di Firenze, di cui l'ente è
proprietario. Sugli ingressi del teatro è stata posta una
gigantografia in carta incollata, alla maniera degli 'street
artist', di Figi Proietti che resterà lì fin quando il tempo e
l'usura lo permetteranno. Lo scatto arriva da uno dei suoi tanti
spettacoli che sono stati organizzati proprio qui da Antico
Teatro Pagliano. In particolare si tratta del 2013, una delle
prime date di "Cavalli di battaglia", e ritrae l'attore romano
in una delle sue tipiche espressioni di gioia e liberazione alla
fine di uno show. L'immagine è di Marco Borrelli, fotografo di
scena fiorentino che segue da molti anni le produzioni più
importanti del nostro paese, dal pop alla classica. Negli ultimi
sette anni Borrelli è stato il fotografo ufficiale di Gigi
Proietti e all'attore ha dedicato il seguente pensiero legato
proprio a questo ricordo a Firenze. "Un abbraccio largo 7 metri
non basterebbe comunque a racchiudere l'immensità che eri -
scrive Borrelli -. Qui, sulle porte del Teatro Verdi, dove per
la prima volta ti ho fotografato 7 anni fa, alle tue prime date
di "Cavalli di Battaglia". Non sapevo certo che poi quello
spettacolo l'avrei ri-fotografato un'altra decina di volte,
prima alle Terme di Caracalla, poi l'Auditorium di Roma per gli
anni successivi, fino in prima serata su Rai1; e poi fotografo
del tuo teatro, il Globe".
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