Con la Toscana tutto il giorno in
bilico fra regione Covid 'gialla' o 'arancione' (arancione dal
tardo pomeriggio), l'Ordine dei medici di Firenze dirama in
giornata una nota in cui chiede di chiudere tutto subito come a
marzo scorso unendosi così "all'appello della Federazione
Nazionale" e ribadendo che "senza una chiusura generalizzata
come quella di marzo non possiamo andare avanti. I numeri dei
decessi, dei ricoveri in ospedale e dell'occupazione delle
terapie intensive, non ci danno alternativa. Rischiamo il
collasso del sistema". Nel pomeriggio l'ospedale di Pistoia
decide che il pronto soccorso chiuda tutta la notte per troppi
arrivi di pazienti Coronavirus. Saranno dirottati su Careggi
(Firenze), dove c'è ancora margine di accoglimento. Proprio
l''area Firenze-Prato Pistoia, anche per la concentrazione
demografica, è attenzionata dalla Regione. Il governatore
Eugenio Giani ha firmato, come previsto, un'ordinanza per
ricavare 500 posti letto Covid per pazienti a medio-bassa
gravità nell'ex polo start up di Prato "baricentrica fra Firenze
e Pistoia". E' una lotta contro il tempo. Sempre Giani ha
visionato altri 30 posti letto Covid nell'ex ospedale I
Fraticini a Firenze, mentre l'assessore Simone Bezzini annuncia
nuove squadre Usca "Quelle a oggi costituite in tutte le tre
aree vaste sono 114, e altre 36 saranno costituite nei prossimi
10 giorni, quindi arriveremo a 140", ha detto Bezzini. "Stiamo
facendo un lavoro certosino di individuazione di spazi da
trasformare in luoghi di degenza", ha chiosato Giani. I dati
salgono ancora: 33 altri morti nelle ultime 24 ore e altri 2.244
positivi in tutta la regione. I ricoverati nei posti letto
dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.776 (76
in più rispetto a ieri, +4,5%), 234 in terapia intensiva (8 in
più rispetto a ieri, +3,5%). I guariti complessivamente sono
19.116 (ben 1.178 in più rispetto a ieri, +6,6%).
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