Per il 2020 il calo dei consumi in
Toscana è stimato in circa 7 miliardi di euro, e per il primo
trimestre 2021 questo significa una ulteriore contrazione
stimata in 1,2-1,5 mld: lo afferma Confesercenti Toscana,
secondo cui "i prossimi mesi rischiano di vedere aumentare
drammaticamente il numero di cessazioni delle attività anche
nella nostra regione".
Secondo il presidente dell'associazione, Nico Gronchi, è
"indispensabile" che "la Regione Toscana si attivi, superando
l'inerzia governativa, su tre direttive specifiche. Con un piano
di sviluppo specifico per commercio, artigianato e servizi da
inserire nei progetti del Recovery fund e nuovi interventi sulle
garanzie attraverso i confidi. Poi con un grande piano di
co-finanziamento a fondo perduto di almeno il 50%, sul modello
del bando investimenti del 2020, specifico per negozi, alberghi,
bar, ristoranti, artigiani, ambulanti. Ultimo, ma solo in ordine
casuale, un intervento con progetti specifici per la rinascita
delle città d'arte della nostra regione, realtà completamente
trasformate dalla mancanza di turismo, sul modello del 'Piano
per la rinascita delle città'".
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