Picco improvviso sulla media
giornaliera dei contagi Covid in Toscana: 956 nuovi casi nel
report delle 24 ore rialzano di colpo la diffusione del virus e
fanno dire al governatore Eugenio Giani che è il momento di
tenere i "nervi saldi". "Indubbiamente dobbiamo avere nervi
saldi, perché questo aumento dei contagi è un dato
oggettivo", ha affermato Giani sottolineando che "comunque
abbiamo conosciuto a ottobre e novembre 2020 giornate in cui i
nuovi contagi avevano superato i 2.700, quindi sono convinto che
dobbiamo essere sempre molto razionali nel considerare che c'è
in questo momento un aumento dei contagi, ma c'è anche un muro
che stiamo erigendo attraverso i vaccini". E i vaccini sono
l'arma che Giani indica anche oggi per contrastare la pandemia e
per cui le strutture della Regione sono pronte a potenziare la
somministrazione se arrivano maggiori forniture di dosi. Intanto
si segnalano focolai da varie località della Toscana, fra queste
Monteriggioni, San Quirico d'Orcia per una una scuola dove una
classe è stata messa in quarantena, mentre Sansepolcro chiuderà
tutte le scuole in attesa di verifiche epidemiologiche. Anche
Saturnia, piccolo centro blocca l'attività didattica fino a uno
screening chiarificatore dopo che è emerso un collegamento con
un'altra località dove a scuola c'era un caso positivo. Vari
casi positivi hanno fatto chiudere la scuola primaria Rodari di
Livorno, città dove si fanno i tamponi anche schierando i camper
delle farmacie comunali. A Montecatini Terme si dirottano gli
ausiliari della sosta in mansioni anti-assembramenti, per ora
nei flussi pendolari degli studenti. In Toscana ad oggi ci sono
oltre 12.800 contagiati in cura e altre 30.000 persone in
quarantena. La crescita da un giorno all'altro è stata dello
0,7%, cioè 956 positivi: 918 trovati con tampone molecolare e 38
con test rapido antigenico.
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