Tiziano Renzi e Laura Bovoli,
genitori dell'ex premier e leader di Iv Matteo Renzi, sono stati
rinviati a giudizio per l'inchiesta per il fallimento delle
cooperative 'Delivery Service Italia', 'Europe Service' e
'Marmodiv', che conta in totale 18 imputati. Bancarotta
fraudolenta e emissione di fatture false i reati ipotizzati a
vario titolo. Per questa inchiesta i genitori di Renzi due anni
fa furono arrestati. La prima udienza del processo è fissata per
il 1 giugno e nasce da un'inchiesta che ha preso in esame la
gestione di cooperative di servizi dedite in particolare al
volantinaggio e alla distribuzione di materiale pubblicitario.
Secondo le indagini, condotte dalla finanza e coordinate dal
procuratore aggiunto Luca Turco, Tiziano Renzi e Laura Bovoli
sarebbero stati amministratori di fatto delle cooperative
indagate, tramite persone di fiducia o comunque condizionando le
decisioni prese all'interno delle stesse società. L'udienza
preliminare si è conclusa con 16 rinvii a giudizio e un
patteggiamento: oltre ai coniugi Tiziano Renzi e Laura Bovoli,
il gup ha disposto il processo per altri 14 tra legali
rappresentanti delle coop, componenti dei cda e imprenditori. Ha
patteggiato una pena a 6 mesi di reclusione l'imprenditore
ligure Mariano Massone, accusato di bancarotta fraudolenta.
Estinte infine le accuse a carico di un altro imputato,
deceduto.
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