Un cuscino di rose donato dal
Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e una corona di
alloro sono state deposte nel pomeriggio al porto di Livorno
dove c'è la lapide che riporta i nomi delle 140 vittime della
tragedia del Moby Prince del 10 aprile 1991. Sul posto sono
stati scanditi, uno a uno, i nomi delle 140 vittime, lettura che
quest'anno - a causa dell'assenza per motivi di salute di Loris
Rispoli, presidente dell'Associazione 140 dei familiari -, è
stata affidata a un gruppo di rappresentanti della città.
Successivamente sono state lanciate altre rose, 30, una per ogni
anno dal disastro. Così, all'Andana degli Anelli, un'altra
cerimonia istituzionale per i 30 anni del disastro marittimo a
cui ha partecipato anche il presidente della Toscana Eugenio
Giani, oltre alle massime autorità cittadine, all'Associazione
"140 Familiari delle Vittime del Moby Prince" con Nicola
Rosetti, a Angelo Chessa dell'Associazione '10 Aprile'. In
serata le cerimonie si sono spostate al Teatro Goldoni con la
consegna da parte del sindaco Luca Salvetti della Livornina
d'oro - massima onorificenza cittadina - all'Associazione 140.
Un concerto col 'Requiem KV626' di Mozart dell'Orchestra del
Teatro Goldoni ha chiuso la giornata.
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