Demolite stamani le strutture a
Firenze, a due passi dal Duomo, che costituivano gli
allargamenti in muratura dell'ex teatro dell'Oriuolo. Le
baracche occupavano circa 300 metri quadrati: ora lasceranno il
posto a una piazza-giardino interna "a vocazione culturale"
mentre il vecchio palcoscenico sarà recuperato per diventare un
teatro digitale. Il teatro, spiega il Comune, si è rivelato
impossibile da mettere a norma e da conservare a causa della
fatiscenza delle strutture originali.
Il progetto, costato 600.000 euro, proseguirà con le opere di
ricostruzione. Al completamento della demolizione erano presenti
il sindaco Dario Nardella e l'assessore ai lavori pubblici Titta
Meucci. Nella piazza-giardino, su un'area triplicata rispetto a
quella originaria grazie all'abbattimento di volumi, sarà
realizzato uno spazio multifunzionale con vocazione espositiva e
una grande ruota cinematografica; mentre nei locali della 'ex
scena' nascerà il 'digital teatrum': un luogo fisico attrezzato
con strumentazioni digitali per consentire a cittadini e
visitatori di sperimentare direttamente le arti digitali senza
la mediazione di uno schermo. "Una grande opera culturale per la
ripartenza post pandemia - ha detto il sindaco Dario Nardella -,
ma anche un intervento di alleggerimento volumetrico nel cuore
dell'area Unesco che libera una nuova grande piazza verde per la
fruizione culturale. Un intervento innovativo in Italia, sul
modello dei musei digitali d'oltreoceano, che avrà la
caratteristica unica di essere integrato con la biblioteca delle
Oblate e di essere a due passi dal Duomo".
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