/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Da scavo Pisa orologio in miniatura di epoca greco-romana

Da scavo Pisa orologio in miniatura di epoca greco-romana

'Sepolto' in cassetto da anni adesso è riconosciuto e studiato

PISA, 21 aprile 2021, 14:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quel reperto di avorio era finito in un cassetto tra i materiali di scavo, oggi è al centro di una scoperta unica nel suo genere. E' un orologio solare miniaturistico in avorio databile tra metà del II secolo a.C. e fine del I secolo a.C., un ritrovamento unico nel mondo greco-romano. Lo rivela l'università di Pisa spiegando che lo studio dell'archeologo Emanuele Taccola e dello storico Filippo Battistoni, e Jérome Bonnin (Università di Lilla 3) e Denis Savoie (Syrte, Observatoire de Paris, Universcience), due tra i massimi esperti internazionali di gnomonica e misurazione del tempo nel mondo greco-romano, descrive l'eccezionalità del ritrovamento.
    L'oggetto, assimilabile per la funzione a una meridiana, fu rinvenuto durante una campagna di scavi tra il 1985 e il 1988 e svela nuovi dettagli sulla vita della città in epoca romana quando l'attuale Piazza dei Miracoli, a pochi passi dalla Torre Pendente, era occupata da un complesso residenziale di domus.
    "L'orologio è molto piccolo - spiega l'ateneo - con un'altezza e una larghezza di poco più di 5 cm e la griglia oraria conservata in modo eccellente, tanto che è ancora possibile misurare, anche se non con precisione, il tempo. Inoltre il materiale con cui è stato realizzato, l'avorio di elefante, lo rende il secondo quadrante di questo tipo finora noto in letteratura, insieme a un altro esemplare di età tolemaica proveniente da Tanis, nel Delta egiziano, ricavato da un dente di ippopotamo. Finora sono 19 gli orologi in miniatura ritrovati e risalenti all'età greco-romana e quello di Pisa è l'unico in avorio di elefante".
    L'orologio, dicono gli studiosi, non avrebbe potuto funzionare correttamente alla latitudine di Pisa. Tuttavia l'attuale piazza dei Miracoli per tutta l'età imperiale fu occupata da domus di alto rango sociale, con pavimenti a mosaico e pareti affrescate, sicuramente appartenute a persone che potevano ostentare l'oggetto per il suo pregio. "Una connotazione analoga - aggiungono - può essere ipotizzata anche per l'assetto residenziale tardo-repubblicano e il nostro orologio, ritrovato in uno strato da cui sono emersi oggetti databili in modo equivocabile alla fine del I sec. a.C., ne è testimonianza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza