Un'inchiesta condotta dalla polizia di Pisa ha portato a indagare otto minorenni accusati, a vario titolo, di diffusione di materiale pedopornografico, istigazione all'odio razziale per propaganda antisemita e detenzione illegale di strumenti atti all'offesa.
Gli otto indagati vivono tra Pisa città e la provincia: a tutti notificato l'avviso di chiusura indagini.
Avrebbero condiviso in chat "materiale proibito", da
immagini con violenze su bambini a frasi inneggianti
l'Olocausto.
L'inchiesta, spiega in una nota la polizia, ha preso avvio da
un altro procedimento penale, risalente alla fine del 2019,
relativo a un'indagine su una presunta violenza sessuale
conclusasi con un'archiviazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA