/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Falso pomodoro 100% italiano', sequestrate 4.477 tonnellate

'Falso pomodoro 100% italiano', sequestrate 4.477 tonnellate

Operazione carabinieri in stabilimento toscano del gruppo Petti

LIVORNO, 26 aprile 2021, 10:35

Redazione ANSA

ANSACheck

. - RIPRODUZIONE RISERVATA

. - RIPRODUZIONE RISERVATA
. - RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri per la tutela agroalimentare hanno sequestrato 4.477 tonnellate di pomodoro, per lo più confezioni di conserve (3.500 tonnellate) etichettate come 'pomodoro 100% italiano' e/o 'pomodoro 100% toscano', pronte per la commercializzazione, il resto (977 tonnellate) prodotto semilavorato e concentrato di pomodoro di provenienza estera (extra-Ue), in fusti e bidoni, nel deposito Italian Food spa del Gruppo Petti nello stabilimento di Venturina (Livorno).
    Il provvedimento è stato eseguito dai militari nell'ambito di un'indagine della procura di Livorno per una presunta frode in commercio in cui risultano indagate sei persone. Per gli inquirenti il prodotto era falsamente etichettato quale 100% italiano, venendo miscelato con "rilevanti percentuali (variabili) di pomodoro concentrato estero".
    In particolare secondo l'accusa, spiega una nota dei carabinieri, gli indagati, agendo in diversi ruoli dell'organigramma aziendale, avrebbero posto in essere la sistematica produzione e commercializzazione fraudolenta di conserve di pomodoro falsamente etichettate come pomodoro italiano al 100% o pomodoro toscano al 100%, destinate alla grande distribuzione. Per gli investigatori, che al momento di accesso all'area di lavorazione avrebbero hanno colto in flagranza gli addetti mentre effettuavano l'operazione, il prodotto veniva però realizzato utilizzando rilevanti percentuali variabili di pomodoro concentrato extra Ue miscelato a dosati quantitativi di semilavorati di pomodoro italiano. I militari hanno sequestrato anche la documentazione contabile sia cartacea che su supporto informatico e in particolare le schede di produzione dalle quali si evincerebbe l'attribuzione al prodotto di caratteristiche di origine e composizione diverse da quelle reali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza