(di Marta Panicucci)
Grande emozione e lunghi applausi
per il ritorno in sala degli spettatori del Maggio musicale
fiorentino che questa sera hanno assistito al concerto sinfonico
inaugurale dell'83/o festival, grazie al passaggio della Toscana
in zona gialla da oggi. Sul palco, prima dell'inizio del
concerto, il sovrintendente Alexander Pereira si è detto molto
"grato per la possibilità che il governo ci ha dato". "Il fatto
che voi siate con noi stasera, dopo mesi in cui siamo stati da
soli - ha aggiunto - è incredibile. Grazie di essere con noi,
non ci lasciate mai più per favore". A dirigere il coro e
l'orchestra del Maggio, Daniele Gatti che stasera è tornato sul
palco del teatro di Firenze dopo il concerto sinfonico di Pasqua
dello scorso 3 aprile, andato però in scena a porte chiuse e
visibile soltanto in streaming. L'inaugurazione del festival è
stata affidata a un concerto sinfonico corale interamente
dedicato al compositore Igor Stravinskij nel 50/o anno della
scomparsa. Prima dell'inizio, nel foyer, il sovrintendente
Pereira si è detto "sopraffatto dall'emozione" per la presenza
degli spettatori. Molti gli storici abbonati che non hanno
rinunciato al ritorno in teatro, chiuso al pubblico dopo
l'ultimo concerto del 15 ottobre 2020. Tra questi anche una
abbonata di 99 anni accompagnata dalla figlia. "Mi mancava tanto
il teatro, ho 99 anni, li devo vedere ora gli spettacoli", ha
detto. "E' molto bello esserci - dice un altro spettatore - ma
avrei aspettato un altro po' per essere sicuri. Non potevo
mancare perché è dal 1943 che vengo al Maggio". La possibilità
di riaprire i teatri in zona gialla ha coinciso perfettamente
con il cartellone del Maggio che stasera ha aperto, tra i primi,
le porte al pubblico insieme a La Fenice di Venezia e
all'Accademia nazionale Santa Cecilia a Roma. Domani, 27 aprile,
il teatro fiorentino sarà il primo in Italia a portare in scena
un'opera lirica con l'Adriana Lecouvreur.
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