I cellulari a Fosdinovo
finalmente "prendono" e il paese è in festa. Oggi il piccolo
borgo toscano della Lunigiana, 4.800 abitanti, conosciuto come
uno dei luoghi italiani dove nessun telefonino riusciva a
squillare per carenza di segnale, si è svegliato 'connesso' alla
Tim, che ha potenziato la sua rete. "Finalmente riesco ad usare
il cellulare, comodamente seduta nel mio ufficio in Comune, o
nella piazza principale. E il segnale arriva anche al castello.
Per la prima volta sul display vedo quattro tacche", dice la
sindaca di Fosdinovo Camilla Bianchi, dopo una battaglia durata
due anni al fianco di Uncem, Anci e Regione Toscana per
potenziare la rete telefonica in paese, che era quasi assente.
Dopo Tim arriveranno anche gli altri operatori, annuncia
Bianchi. "In Comune - ricorda il sindaco - avevo dovuto
trasferire il mio ufficio nell'unico bugigattolo, ribattezzato
la cabina telefonica, in cui al massimo il cellulare raggiungeva
due tacche. Oggi tutto il centro storico e Pulica, una delle
dodici frazioni, sono pienamente serviti, e il segnale raggiunge
l'intero Palazzo comunale, la biblioteca, l'ufficio informazioni
turistiche, bar e ristoranti del centro storico, il Castello
Malaspina e numerosi uffici di rilievo. Questo - conclude - avrà
riflessi positivi per i nostri abitanti, l'economia e il
turismo".
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