Sono 130 le dimore storiche
toscane, tra castelli, rocche, ville, parchi e giardini, che
domenica 23 maggio apriranno gratuitamente le loro porte per
accogliere i visitatori in occasione dell'11/a Giornata
nazionale dell'Associazione dimore storiche italiane.
In Toscana sono undici le dimore storiche visitabili ad
Arezzo e provincia, 40 a Firenze e dintorni, una in provincia di
Grosseto, due in quella di Livorno, 10 a Lucca e colline, due in
Versilia, 19 in Lunigiana, nove nelle Terre di Pisa, quattro in
provincia di Pistoia, due a Prato e 30 nel senese. Tra le novità
di questa edizione molte ville, giardini e castelli con spazi
all'aperto. Per partecipare alle visite, ricorda una nota, è
necessaria la prenotazione.
Ad Arezzo e provincia è possibile visitare, tra le altre, la
casa natale di Michelangelo e due nuove proposte: Villa il
Cicaleto e Palazzo Bourbon Del Monte. Tra le novità della
provincia di Firenze, ci sono villa Galileo, villa di Tizzano,
Fondazione Mello - studio d'arte le Colonne, e nel Mugello apre
il castello di Pomino. A Firenze alcune aperture saranno
accompagnate da un concerto curato dalla Scuola di musica di
Fiesole, tra queste, quelle al giardino Corsini, a palazzo
Niccolini, e palazzo Grifoni Budini Gattai. In provincia di
Lucca saranno aperti al pubblico il complesso conventuale San
Francesco e la casa Giovanni Pascoli. La provincia di Massa
Carrara propone il museo casa di Dante e il museo etnografico.
Casa Carducci e la Fattoria di Celle sono poi le novità di
quest'anno rispettivamente in provincia di Pisa e in provincia
di Pistoia. In provincia di Siena, infine, sono 16 le nuove
dimore storiche che hanno aderito alla giornata nazionale: tra
queste la villa di Certano e Cetinale, il castello di Brolio e
quello di Meleto, il cassero del castello di Contignano e il
borgo di Camporsevoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA