Il Comune di Pisa ha affidato sette
incarichi esterni di progettazione, a studi di architettura e
ingegneria, per disegnare la nuova 'via d'acqua' da realizzare
lungo l'Arno nell'ambito del progetto di navigabilità del tratto
cittadino del fiume, cioè dalla foce fino al confine del tratto
di competenza comunale. Lo rende noto il Comune che ha di
recente avuto un finanziamento del Governo partecipando al bando
"Italia City Branding 2020".
"I sette incarichi affidati - spiega l'assessore ai lavori
pubblici e alla navigabilità Raffele Latrofa - sono consulenze
specialistiche a studi di architettura e ingegneria, individuati
dopo manifestazioni di interesse ad evidenza pubblica a cui
hanno partecipato professionisti da tutta Italia. Entro fine
anno disporremo della scansione con la modulazione
tridimensionale dell'alveo del fiume e da lì partirà la
progettazione delle opere. Entro marzo avremo a disposizione un
primo documento di pre-fattibilità, che dovrà essere condiviso
con Parco di San Rossore, Soprintendenza e Regione in sede di
conferenza dei servizi".
Per la nuova "Via d'Acqua", su 18,7 km di percorso, il
progetto prevede la realizzazione di infrastrutture per la
navigazione in sicurezza tramite dragaggio della barra di foce,
posizionamento di segnaletica sulle sponde e di galleggianti di
orientamento, sviluppo di un nodo turistico. Prevista
l'implementazione degli approdi esistenti con un nuovo scalo
alla Cittadella, che permetta l'accesso e la fruibilità al
circuito museale-culturale che si affaccia sulle sponde del
fiume e di raggiungere agevolmente piazza dei Miracoli.
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