Nei primi otto mesi del 2021 le
presenze turistiche in Toscana sono superiori di circa il 25%
rispetto allo stesso periodo 2020 ma ancora non è stato
raggiunto il livello pre-Covid del 2019 (-44%). Secondo una nota
congiunturale dell'Irpet, il recupero di quest'anno nei mesi da
maggio ad agosto sul 2020 è del +43,4%, ma il confronto con il
2019 è ancora negativo (-32%). Mentre il turismo domestico e i
turisti europei hanno dato buoni segnali di ripresa, sostiene
l'istituto, manca ancora il contributo dei vacanzieri extra-Ue.
Per questo motivo il comparto che accusa la maggiore sofferenza
è quello delle città d'arte, sia in termini di più rilevante
diminuzione dei flussi durante la crisi (-70.3% nei primi 8 mesi
del 2020 sul 2019), ma anche in termini di minor capacità
reattiva nel 2021 (+8% nei primi 8 mesi del 2021 sul 2020). Al
contrario, il balneare è il macro-ambito di prodotto più capace
di contenere i danni nel 2020 (-30.5% su base annua rispetto al
2019), ma anche di riavvicinare, grazie ad una buona ripresa
estiva nel 2021 (+34,6% rispetto al 2019 tra maggio e agosto) i
livelli pre-pandemici (-9.6% nel 2021 rispetto all'estate 2019).
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