Quattro diversi itinerari per far
scoprire la Certosa di Firenze, eccezionale testimonianza
storica di vita comunitaria alle porte della città, sulla strada
romana. Fino al 27 novembre è possibile conoscere la storia e le
attività del complesso architettonico attraverso quattro visite
esperienziali interattive curate dalla Cooperativa Opera d'Arte.
L'iniziativa fa parte del progetto "Firenze insolita e
sostenibile", realizzato con cofinanziamento del Comune di
Firenze e della Comunità di San Leolino.
Le visite, della durata di circa un'ora, si svolgeranno tutti
i mercoledì e i sabato mattina alle ore 10:30 e 11:30, e
permetteranno di esplorare questo luogo ricco di fascino,
visitando anche ambienti di solito non aperti al pubblico. E'
consigliato prenotare. Il mercoledì si potrà partecipare agli
itinerari 'Tempo e tempi della Comunità' (ore 10:30) e
'L'abitare' (11.30) mentre il sabato a 'La vita quotidiana'
(10.30) e 'Lavoro e produzioni' (11.30).
Il complesso monastico della Certosa di Firenze fu costruito
per volontà di Niccolò Acciaioli, appartenente a una delle
famiglie di banchieri più ricche di Firenze. L'Acciaioli dette
inizio alla edificazione nel 1342 volendo dotare la città, come
le maggiori città del tempo, di un monastero per i monaci
dell'ordine dei Certosini. Nel 1958 nel complesso subentrarono i
monaci benedettini Cistercensi e nel 2017 l'Arcidiocesi di
Firenze ha affidato la custodia e la valorizzazione alla
Comunità di San Leolino, comunità di sacerdoti e laici che
promuovono iniziative spirituali e culturali nella Certosa.
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