Il gup di Firenze ha disposto il
rinvio a giudizio di Elona Kalesha, la 36enne accusata di aver
ucciso i coniugi albanesi Shpetim e Teuta Pasho, scomparsi nel
novembre del 2015 e i cui resti sono stati ritrovati nel
dicembre del 2020 in alcune valigie abbandonate in un terreno
alla periferia del capoluogo toscano, accanto al carcere di
Sollicciano. La donna è imputata per il reato di omicidio
volontario.
In base alle indagini condotte dai carabinieri e dirette dal
pm Ornella Galeotti, la donna, ex fidanzata del figlio dei
coniugi Pasho, li avrebbe uccisi per impedire che rivelassero
che lei aspettava un bambino da un altro uomo. La prima udienza
del processo è fissata per il 15 febbraio 2022.
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