Non ci sarà
una cerimonia funebre ma Enrico Pieri, superstite della strage
nazista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), morto ieri dopo una
malattia, aveva espresso la volontà che le sue ceneri
riposassero a S.Anna, in quei luoghi di cui era diventato la
memoria storica e dove bambino di 10 anni fu tra i pochi
superstiti dell'eccidio in cui tra le 560 vittime civili fu
sterminata la sua famiglia. A confermarlo il sindaco di
Stazzema, Maurizio Verona, che insieme a tanti è andato a
rendergli omaggio alla Croce Verde di Pietrasanta (Lucca) dove
c'è la camera ardente. "La famiglia - ha riferito - farà la
commemorazione il 19 a S.Anna di Stazzema ed Enrico vuole
lasciare là le ceneri dove giacciono i resti dei suoi familiari
uccisi il 12 agosto del 1944".
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