Colonne in marmo romano sono i
reperti riemersi dal fondo del fiume Arno a Firenze in occasione
di interventi del Consorzio di Bonifica sotto il Ponte Vecchio.
Come è stato spiegato si tratta di resti di colonne di grandi
dimensioni che erano già stati portati in superficie in
occasione di alcuni lavori a fine anni '70 e che sono di nuovo
affiorati durante lavori di scavo, dragaggio e manutenzione.
L'obiettivo, è stato spiegato oggi, diversamente da allora è di
valorizzare il materiale archeologico trovato in modo da poter
creare una esposizione, una mostra che testimoni dell'antica
Florentia, la colonia di veterani di guerra romani che si
affermò dal I a.C. ai piedi della collina di Fiesole, potente
città etrusca. Sui reperti Monica Salvini, funzionario
archeologo della Soprintendenza di Firenze, ha detto che è stato
"grazie all'attenzione del professor Franeck Sznoura, che
abbiamo ricostruito i frammenti, che per 40 anni hanno abbellito
il prato davanti alla sede dei Canottieri Firenze. Tali reperti
erano già stati portati in superficie in occasione di lavori di
fine anni '70. Ora approfondiremo gli studi e valuteremo insieme
il miglior modo di valorizzarli".
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