Nuove regole in Toscana per le
visite nelle Rsa per anziani e nelle strutture residenziali
(Rsd) che ospitano persone con disabilità: da oggi e fino al
termine dello stato di emergenza potranno accedere alle
strutture solo coloro che sono vaccinati con terza dose-booster,
oppure in possesso di Green pass rafforzato (due dosi) e test
antigenico rapido o molecolare fatto nelle 48 ore precedenti
l'accesso. Lo stabilisce un'ordinanza firmata oggi dal
presidente della Toscana Eugenio Giani. Sono inoltre sospesi,
fino al 31 marzo 2022, i rientri in famiglia e le uscite
programmate degli ospiti delle strutture residenziali. "Le
visite alle Rsa e alle altre strutture" assistenziali "possono
continuare, ma a condizione che i visitatori siano vaccinati con
terza dose o aggiungano alla seconda dose un tampone negativo",
spiegano il presidente Eugenio Giani e l'assessore regionale
alle politiche sociali Serena Spinelli. "E' importante -
proseguono - che il filo di contatto diretto con la famiglia
resti attivato anche in una situazione obiettivamente molto
complessa come quella attuale, con l'esplosione dei contagi
dovuta alla variante Omicron", per questo "continuiamo
nell'impegno a trovare un giusto equilibrio tra l'esigenza di
sicurezza e di prevenzione in strutture che ospitano persone
anziane e fragili e il rispetto dei contatti familiari e delle
relazioni affettive, che per queste persone sono così
importanti". Nel dettaglio, riguardo al tampone, coloro che
abbiano prenotato una visita a un ospite presso struttura
residenziale sociosanitaria e che abbiano completato il ciclo
vaccinale primario e sono in attesa di effettuare la terza dose
o il "booster" possono, fino al 28 febbraio 2022, richiedere di
effettuare il tampone gratis fino a un massimo di due richieste
mensili. Restano in vigore, spiega sempre la Regione Toscana,
"tutte le altri disposizioni regionali, che prevedono la
possibilità di autorizzazione all'accesso in situazioni di
gravità e fine vita e la chiusura alle visite dei familiari
qualora si riscontri la presenza di casi positivi tra gli ospiti
o il personale. In questo caso l'accesso dei visitatori non è
consentito fino al permanere di tale situazione".
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