In Toscana il costo del tampone
antigenico rapido non potrà superare il prezzo massimo di 15
euro, mentre il tampone molecolare non potrà costare più di 80
euro. Sono tenute ad applicare questi prezzi calmierati le
strutture sanitarie private, le strutture sanitarie private
autorizzate o accreditate con il servizio sanitario nazionale e
tutti gli altri soggetti autorizzati dalla Regione alla
somministrazione di test antigenici rapidi e molecolari. E'
quanto prevede un'ordinanza della Regione Toscana che entrerà in
vigore il 10 gennaio.
"Il diffondersi della variante Omicron - commenta il
presidente della Toscana, Eugenio Giani - ha fatto crescere a
dismisura la richiesta dei tamponi antigenici rapidi e
molecolari, tanto da determinare il coinvolgimento di strutture
non solo pubbliche e un aumento dei prezzi, che non possiamo più
tollerare. Con questa ordinanza antisciacallaggio - aggiunge
Giani - intendo garantire, al meglio delle nostre possibilità,
l'accesso ai tamponi, in modo uniforme e soprattutto equo, a
tutti i cittadini. Queste nuove tariffe dovranno essere
rispettate. E' indecoroso che si speculi sulla salute e sulle
preoccupazioni dei nostri cittadini in uno dei periodi più
difficili che ci troviamo a vivere per l'emergenza sanitaria
Covid".
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