Stop agli sms ai positivi toscani non ancora tracciati, la Regione cambia strategia e introduce un sistema di autotracciamento sul portale regionale dei referti. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato sui social che il sito referticovid.sanita.toscana.it è "in corso di aggiornamento per l'autotracciamento".
A partire da oggi il tracciamento e le indicazioni sullo stato di salute dei nuovi positivi al Covid passerà per il portale dei referti, il fascicolo sanitario elettronico e, dai prossimi giorni, anche dall'app Toscana Salute. Dopo aver consultato uno di questi portali per avere il risultato del tampone, il cittadino toscano positivo potrà procedere in modo autonomo al tracciamento. Dovrà rispondere ad alcune domande: dove è in isolamento, da quanto, e se ha sintomi. Terminato il questionario si apre una pagina in cui si spiega che i dati raccolti serviranno per aprire la pratica dell'isolamento e quali sono le istruzioni per i passi successivi. Le informazione, si precisa dalla Regione, arriveranno anche via mail. Al momento, invece, il portale non chiede ai nuovi positivi i dati degli eventuali contatti stretti. Questa nuova modalità, si spiega dalla Regione Toscana, va a sostituire l'invio degli sms partito nei giorni scorsi. Secondo quanto si apprende dalle Regione dei circa 89mila sms da inviare ne sono stati mandati circa 78mila perché le Asl o i laboratori privati, in molti casi, non hanno i contatti telefonici dei pazienti o sono risultati sbagliati. Tra coloro che hanno ricevuto l'sms il 55% dei positivi non ha risposto. "Alle 16 abbiamo messo online il questionario di autovalutazione per i nuovi positivi - spiega Andrea Belardinelli, direttore del settore sanità digitale della Regione Toscana - e già oltre quattromila persone lo hanno compilato in modo autonomo indicando i sintomi, la data del loro inizio e il luogo di isolamento".
La nuova modalità di tracciamento è prevista da un'ordinanza, spiega la Regione Toscana, che entrerà in vigore il prossimo lunedì 10 gennaio con altre misure per semplificare e sburocratizzare i provvedimenti di isolamento delle persone ancora in attesa di essere contattate e aumentare il numero dei tamponi da somministrare attraverso un incremento dell'elenco dei soggetti autorizzati dalla Regione. In particolare, si spiega, le centrali di tracciamento delle Asl dovranno prioritariamente prendere in carico: i casi positivi secondo il criterio cronologico della data di diagnosi e i soggetti che non possono svolgere un ruolo attivo nel percorso informatizzato di auto-valutazione. Secondo l'ordinanza, l'Asl saranno tenute ad incrementare in maniera sostanziale la capacità di tracciamento, anche al fine del rilascio delle attestazioni di termine di isolamento, aumentare l'offerta di tamponi, continuare a garantire attività di informazione sui percorsi Covid-correlati e chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l'invio dell'attestazione.
L'ordinanza, spiega ancora la Regione, ridefinisce anche le funzioni e i compiti delle farmacie, dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta aderenti agli accordi, e delle associazioni di volontariato sulla base di principi e
modelli organizzativi già condivisi a livello regionale.
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