Rientro a scuola in presenza anche per gli studenti della Toscana che, dopo il parziale avvio di venerdì scorso, oggi completano il ritorno in classe. A pesare, però, le assenze di docenti e personale Ata in quarantena o in isolamento che, in particolare, nelle scuole primarie e secondarie, ha comportato la riduzione o la riorganizzazione degli orari. Numerosi anche gli studenti a casa, per positività o contatto stretto, che seguono le lezioni tramite la didattica a distanza.
Al liceo classico Galileo di Firenze, gli studenti sono rientrati la scorsa settimana e la preside Liliana Gilli, che è anche vicepresidente dell'associazione nazionale presidi spiega che "viviamo alla giornata e se avremo difficoltà riorganizzeremo gli orari". Al Galileo il personale scolastico a casa è pari a circa il 5% mentre più alta, almeno il 7%, è la percentuale degli studenti in quarantena o isolamento.
Alessandro Artini, presidente dell'Associazione nazionale presidi della Toscana e dirigente scolastico dell'Itis Galileo Galilei di Arezzo, spiega che "nella mia scuola, l'Itis di Arezzo, il tasso dei contagi non è molto elevato e i docenti in isolamento o quarantena non sono numerosi, ho ripreso le lezioni in modo tranquillo. Per quanto riguarda la scuola superiore i ragazzi sono in gran parte già vaccinati, quindi il tasso dei contagi è relativamente basso, ma nella scuola primaria e secondaria di primo grado le cose vanno peggio, molti presidi evidenziano difficoltà di gestione". Sul fronte del traffico a Firenze è stato piuttosto intenso nel giorno della piena ripresa delle attività scolastiche ma al momento nessuna particolare criticità. Oltre al rientro a scuola, la giornata è complicata anche dal punto di vista dei trasporti dal momento che, solo a Firenze, gli autisti assenti di Autolinee Toscane (At), gestore del Tpl su gomma in tutta la regione, causa Covid.
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