Sarà restaurata rimanendo però
sempre aperta al pubblico la Cappella Brancacci, piccolo
gioiello con affreschi di Masaccio e Masolino situata nella
chiesa del Carmine di Firenze. La Cappella è stata chiusa al
pubblico a dicembre per consentire l'allestimento del ponteggio
e riaprirà a febbraio: i visitatori potranno approfittare dei
ponteggi necessari ai lavori per vedere per la prima volta da
vicino gli affreschi che ritraggono Adamo ed Eva tentati dal
serpente e poi cacciati dal Paradiso.
Nel novembre 2020, si spiega in una nota, la Cappella è stata
sottoposta a un primo monitoraggio che aveva messo in luce
alcune criticità dal punto di vista della conservazione e la
necessità di stabilizzare alcuni potenziali fenomeni di
deterioramento presenti sul ciclo pittorico di Masolino,
Masaccio e Filippino Lippi oltre che eseguire un generale
controllo sulla stabilità dell'intero ciclo pittorico il cui
ultimo restauro risale a oltre trenta anni fa. Il restauro della
Cappella, che fa parte dei musei civici fiorentini, durerà un
anno e i lavori rientrano in un programma di ricerca e
valorizzazione messo a punto da Comune, Soprintendenza, Cnr-Ispc
di Firenze, Opificio delle pietre dure e la Fondazione
statunitense Friends of Florence, in compartecipazione con Jay
Pritzker Foundation.
"Poter quasi toccare gli affreschi di solito visti solamente
dal basso verso l'alto è davvero emozionante - ha commentato il
sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella - e nei prossimi
mesi visitatori e turisti potranno approfittare di questa
opportunità davvero unica. L'alternativa, ovvero chiudere la
Cappella Brancacci per tutto il tempo del restauro, ci pareva un
danno davvero grande, soprattutto dopo il prolungato periodo di
lockdown per i nostri musei a causa del Covid".
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