Diminuzione della produzione dei
rifiuti urbani e aumento della percentuale di raccolta
differenziata, arrivata a toccare il 62%. È quanto emerge dal
rapporto Ispra Rifiuti urbani 2021, in relazione a ciò che è
accaduto in Toscana nel 2020. La produzione rifiuti ha raggiunto
809.797 tonnellate (erano 898.625 nel 2019), significa dunque
587 kg generati da ciascun cittadino, con una differenza di 30
kg rispetto all'anno precedente (media nazionale di 488 kg).
Per quanto riguarda i dati relativi alle singole province
toscane, la situazione si presenta variegata: Massa Carrara,
Lucca, Livorno e Grosseto rimangono al di sopra dei 600 kg
abitante annuo mentre Pistoia fa registrare il dato più basso
(544 kg). Firenze passa da una produzione pro capite pari a 604
kg, nel 2019, a 558 Kg per abitante nel 2020. A livello
regionale tra le fruizioni di
rifiuti urbani più raccolte in modo differenziato c'è
l'organico che raggiunge il 40%.
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