"Quella foto ci ha cambiato la vita.
Sono contento perché Mustafà avrà la cura". Lo ha detto Munzir
il padre del bambino siriano senza arti a proposito dello scatto
del fotografo turco Mehmet Aslan, vincitore del Siena
International Photo Awards, che ha fatto commuovere il mondo e
divenendo una foto simbolo della guerra siriana.
"Quando Aslan ci ha fatto la foto non sapevo di essere
ripreso - ha detto l'uomo -, stavo giocando con mio figlio ed è
stato tutto molto naturale". La foto ha fatto anche scattare una
gara dì solidarietà che ha portato alla raccolta di 100mila euro
per le cure di padre e figlio. "Sono molto contento perché c'è
stato qualcuno che ha sentito la nostra voce - ha aggiunto
Munzir - e Mustafà avrà la cura e penserà per sempre al suo
futuro", "ringrazio tutto il popolo italiano per aver accettato
di dare le cure a Mustafà". Per il cardinale Augusto Paolo
Lojudice, arcivescovo di Siena, Colle Val d'Elsa e Montalcino
"sarà un cammino lungo. Mustafà è un bambino di cinque anni, non
sarà una questione di mesi. Entro qualche settimana andranno a
Bologna e poi decideranno loro se torneranno o se rimarranno
li".
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