Dall'abitazione di una famiglia
benestante al museo: così i vestiti e gli oggetti che raccontano
l'eleganza della borghesia italiana diventano a Prato una mostra
al Museo del Tessuto, da domani fino al 29 maggio. Con titolo
'Novecento Elegante. Abiti e accessori dalla donazione Fineschi'
propone una selezione di oltre 80 oggetti tra abiti e accessori,
tutti appartenuti alla famiglia pratese Fineschi, che li ha
donati di recente alla Fondazione Museo del Tessuto.
La collezione conta in totale 160 capi ed è il risultato del
lavoro di raccolta di Ada Tirinnanzi Fineschi, moglie di Antonio
Fineschi, che per decenni ha conservato e catalogato abiti e
accessori della famiglia, creando una sorta di museo domestico
come frutto della sua passione per la storia del costume.
Da lì prende spunto la stessa organizzazione della mostra,
curata da Daniela Degl'Innocenti, che procede per filoni
tematici e cronologici, ripercorrendo la storia della famiglia
donatrice, che viaggia in parallelo con quella della moda e
della città. Accanto a una trentina di abiti - vestiti per
bambini, vesti da notte, completi da giorno e abiti da sera - si
trovano poi anche oggetti quotidiani, accessori di lusso e
giocattoli. A Prato la famiglia Fineschi ha una storia
imprenditoriale che attraversa oltre un secolo e si distingue
per attività commerciali in città, dallo storico pastificio
fondato nel 1826 al commercio di auto in una fase più recente.
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